Scaglioni IRPEF
Stabilizza e porta a regime la riduzione a tre scaglioni di reddito dell’IRPEF, con le seguenti aliquote progressive: – 23% per redditi fino a 28.000 euro; – 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; – 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Detrazioni
(no tax area fino a 8.500€)
La detrazione prevista dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) per i redditi da lavoro dipendente (esclusi i redditi pensionistici) viene innalzata da 1.880 euro a 1.955 euro per redditi fino a 15.000 euro.
Il limite detraibile base è di 14.000 euro per chi ha un reddito tra 75.000 e 100.000 euro, e di 8.000 euro per chi ha un reddito superiore a 100.000 euro. Questi importi vengono moltiplicati per i coefficienti indicati in base al numero di figli a carico.
Bonus
1) Bonus nascita “Carta nuovi nati ” 1000 euro: cos’è
La bozza di legge di bilancio all’art 31 introduce un bonus nuove nascite : si tratta di un bonus una tantum da mille euro riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro.
ATTENZIONE A questo fine l’ISEE viene computato al netto dell’assegno unico e universale per i figli a carico.
La relazione illustrativa del ddl precisa che il contributo una tantum pari a mille euro:
- verrà erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione e
- sarà escluso dalla formazione del reddito complessivo ai fini fiscali.
Beneficiari saranno:
- cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o
- familiari di cittadini UE , titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero
- cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca ,
- residenti in Italia.
La misura ha un costo di 330 milioni di euro per il 2025 e 360 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026.
Bonus asilo nido: nuovo calcolo ISEE e incremento importo
La Manovra 2025, inoltre, prevede un incremento del bonus asilo nido.
Questa misura consente ai genitori di dedurre dal proprio reddito imponibile le spese sostenute per l’iscrizione dei figli fino a tre anni in strutture convenzionate con il Comune di residenza.
Il limite massimo delle spese detraibili passa dagli attuali 632 euro a 1.200 euro e dall’anno prossimo non sarà più necessario avere un secondo figlio per accedere al bonus.
Il Bonus nido 2025 aumenta ulteriormente il supporto finanziario, eliminando il requisito di avere un altro figlio minore di 10 anni per accedere a un incremento fino a 3.600 € per famiglie con ISEE sotto i 40.000 €.
La spesa per il bonus nido viene aumentata per sostenere meglio le famiglie con figli: 97 milioni di euro per il 2025, 131 milioni per il 2026, 194 milioni per il 2027, 197 milioni per il 2028 e 200 milioni di euro annui a partire dal 2029.
Nel 2023, il bonus asilo nido variava in base all’ISEE minorenni:
- fino a 3.000 euro per ISEE fino a 25.000,99 euro
- 2.500 euro per ISEE da 25.001 a 40.000 euro
- 1.500 euro per ISEE oltre 40.000 euro o assente
Ricapitolando, per i nuovi nati dal 1° gennaio 2024, con un fratello sotto i 10 anni, l’importo è fissato a 3.600 euro per ISEE fino a 40.000 euro e 1.500 euro per ISEE superiore o assente.
Bonus edilizi
ecobonus e bonus edilizi restano al 50%per la prima casa, per gli altri immobili passano al 36%
Arredo elettrodomestici
confermata la detrazione al 50% su una spesa massima di 5.000€ 30% per apparecchi ad alta efficienza energetica fino al tetto massimo di 100€, 200€ per le famiglie con ISEE sotto i 25.000€.
Fondo dote famiglia
Dote per la famiglia è un fondo attivo dal 2025 che mira a coprire parzialmente o totalmente i costi di iscrizione ad attività sportive e ricreative per gli under 14. In particolare, la misura nasce per supportare economicamente le famiglie con ISEE non superiore ai 15.000 euro, con figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Il contributo è finanziato con una dotazione complessiva per il 2025 pari a 30 milioni di euro, stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestiti dal Dipartimento per lo Sport. A introdurre e disciplinare la misura è l’articolo 1 commi 270 272, della Legge di Bilancio 2025.
In attesa dell’ok definitivo alla Manovra e alla pubblicazione dei Decreti attuativi del Fondo, scopriamo insieme come funziona.
COME FUNZIONA DOTE FAMIGLIA 2025
Dote per la famiglia funziona mediante l’erogazione di contributi economici diretti alle famiglie in possesso dei requisiti, per coprire integralmente o parzialmente i costi di iscrizione ad attività sportive e ricreative per i bambini dai 6 ai 14 anni. Non è stato ancora deciso a quanto ammonterà il contributo.
Ogni contributo sarà riconosciuto alternativamente rispetto ad altri benefici o sgravi fiscali già esistenti come le detrazioni per attività sportive.
Un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali definirà la misura nel dettaglio.
La Dote Famiglia è destinata ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- un indicatore ISEE pari o inferiore a 15.000 euro;
- che abbiano figli fiscalmente a carico e un’età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Possono usufruire dei contributi le famiglie che desiderano iscrivere i figli ad attività sportive o ricreative organizzate da associazioni o Enti del Terzo settore riconosciuti.
Esonero contributivo mamme lavoratrici
spetta alle lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno d’età del figlio più piccolo, mentre dal 2027, per le madri con tre o più figli l’esonero contributivo spetta fino al compimento del 18° anno d’età del figlio più piccolo.